Termoli città italiana con una densità di popolazione di 33.532 abitanti della provincia di Campobasso, in Molise, si affaccia sul mare Adriatico ed ha un’altezza che va dai 0 ai 178 metri sul livello del mare. Geograficamente si colloca tra il fiume Biferno (a sud) e il torrente Sinarca (a nord) entrambi a carattere torrentizio. Si caratterizza per la presenza di un promontorio sul quale sorge l’antico borgo marinaro, delimitato da un muraglione che cade a picco sul mare.
La città di Termoli si estende oggi sulla costa e verso l’interno, ma il suo centro propulsore è il promontorio sul mare Adriatico, sede del caratteristico Borgo Antico risalente al V secolo e che molti dicono ricordi la forma di un cuore altri di un pugno, il borgo appare come un intricato labirinto di stradine strette e tortuose, tra cui il celebre Vico II Castello chiamato REJECELELLE, la viuzza, così la chiamano i termolesi doc, si trova tra i vicoli del paese vecchio ed è una sorpresa trovarsela davanti e attraversarla fino in fondo per continuare ad esplorare e scoprire i segreti dell’antico borgo marinaro di Termoli. Classificata tra i più stretti vicoli d’Europa, quasi a voler sfruttare ogni metro quadrato disponibile dell’esiguo spazio.
Dal 1765 molte cose sono cambiate e da ormai più di dieci anni è iniziato il recupero architettonico e la valorizzazione del borgo. Oggi appare come uno scrigno in cui le casette rimodernate, ma sempre in perfetto stile con il borgo, custodiscono la storia di secoli. Ci sono due ingressi per entrare nel borgo, uno sul lato nord, ai piedi del Castello, e uno sul lato del porto, caratterizzato da una porta ad arco e dalla torretta del Belvedere dalla quale si ammira il panorama del porto e della spiaggia a sud di Termoli.
LE SPIAGGE
Le spiagge sono una delle risorse più preziose di Termoli. Sabbia morbida e fine e con la grana compatta rendono particolarmente adatte le nostre spiagge ai bambini e agli sportivi.
Arenili ampi e acqua che digrada dolcemente verso il mare più profondo rendono piacevole la permanenza in spiaggia e sicuro il bagno in mare.
La spiaggia a Nord di Termoli, dedicata a Sant’Antonio vede innumerevoli stabilimenti balneari che offrono diversi servizi ai turisti e, in particolare, alle famiglie con bambini. La spiaggia a sud di Termoli, quella di Rio Vivo (un tempo Marina di San Pietro) è caratterizzata da un arenile molto ampio al punto che gli stabilimenti balneari ospitano frequentemente tornei di beach volley e beach tennis.
Entrambi i litorali di Termoli sono noti ai surfisti di tutta Italia; a seconda del tipo di vento infatti, gli amanti del surf e del kyte surf si danno appuntamento sul litorale di Rio Vivo o su quello di Sant’ Antonio per sfidare il vento e le onde.
I TRABOCCHI
Antiche e affascinanti macchine da pesca. Questi sono i trabocchi, che anticamente permettevano ai pescatori e alle loro famiglie di pescare anche quando il mare in burrasca impediva alle barche di uscire per mare.
Il primo trabocco di Termoli venne costruito intorno al 1850 da Felice Marinucci che aveva visto questo tipo di costruzione in Abruzzo, dove spesso si recava per motivi di lavoro.
Oggi i trabocchi sono fra i simboli che caratterizzano la città di Termoli. Per osservarli in tutta la loro bellezza si può percorrere la ‘Passeggiata dei Trabucchi‘ che dai piedi del Castello Svevo si snoda lungo tutta la cinta muraria del Borgo Antico fino ad arrivare al Porto.
IL CASTELLO SVEVO
Il Castello Svevo e la sua sagoma che si staglia contro il cielo è uno dei simboli di Termoli.
Le caratteristiche architettoniche lasciano supporre che il Castello sia stato costruito in epoca normanna, interamente in pietra calcarea e arenaria, nei pressi di una preesistente torre longobarda. Tuttavia la definizione “svevo” pare sia stata attribuita in seguito alla ristrutturazione e fortificazione voluta da Federico II di Svevia nel 1240, dopo i danni arrecati da un attacco della flotta veneziana.
Molto probabilmente il Castello di Termoli faceva parte di un più ampio sistema di difesa, costituito da mura che cingevano l’intero perimetro della città e da diverse torrette merlate, di cui una si è conservata intatta ed è situata all’ingresso del Borgo Antico. Il Castello di Termoli oggi ospita mostre ed eventi culturali ed è una location particolarmente richiesta per la celebrazione dei matrimoni civili.
LA CATTEDRALE
La Cattedrale di Termoli, situata nella piazza centrale del Borgo Antico, è dedicata a Santa Maria della Purificazione costruita tra il XII e XIII secolo, rappresenta un esempio di architettura romanica, da secoli ospita le reliquie dei patroni San Basso e San Timoteo.
Nel 1456 la parte più alta della facciata è stata distrutta dal terremoto e successivamente, nel 1566 dalle invasioni da parte dei Turchi. Parti aggiuntive di stile barocco sono state eliminate tra il 1930 e il 1969 durante il restauro della Cattedrale che ripristinò le originali forme romaniche.
MONTECASTELLO
Montecastello è la via panoramica del Paese Vecchio di Termoli. La si raggiunge dall’ entrata del Borgo in prossimità del Castello o inoltrandosi tra i vari vicoli.
Montecastello è la parte più alta del Paese Vecchio e affacciandosi all’antica mura di cinta si gode di una vista panoramica da un lato verso il lungomare di Sant’ Antonio e il golfo di Vasto, dall’altro sul centro della città e spostandosi di pochi passi la vista spazia sul porto, il litorale di Rio Vivo e le Isole Tremiti.
IL PORTO
Il porto di Termoli accoglie cittadini e turisti ed è uno dei luoghi più vivi della città, sia in estate quando i turisti affollano la banchina per imbarcarsi verso le Isole Tremiti, sia in inverno quando la flottiglia dei pescherecci di Termoli e molti moto pesca della vicina Puglia, fanno la spola tra la banchina e il largo rifornendo la città e il mercato ittico di pescato freschissimo.
Nel 1838 la flottiglia termolese era composta da 5 barche, 3 paranzelle, 5 paranze e 2 pilagli, oggi si contano una trentina di pescherecci tra la imbarcazioni della grande e la piccola pesca.
Al porto di Termoli, al molo sud dove si trova anche il vecchio faro, è possibile visitare il vivaio delle cozze dove è possibile acquistare non solo le cozze ma anche vongole, ostriche, fasolari, capesante e i locali lupini, vongole locali più piccole e molto saporite. Al porto di Termoli hanno la loro sede gli uffici della Capitaneria di Porto e la Guardia di Finanza.
É dal porto che ogni anno, il 3 di Agosto, da tempo immemorabile, parte la processione a mare del Santo Patrono di Termoli, San Basso; mentre alla fine del mese di Agosto si svolge la Sagra del Pesce proprio nel piazzale del porto che in questa occasione accoglie migliaia di persone amanti della frittura di pesce, dei fuochi d’artificio e delle sere d’estate.
Altre manifestazioni hanno luogo nel grande piazzale del porto come concerti ed eventi fieristici richiamando visitatori da tutto il Molise ed anche dalle regioni limitrofe. Una splendida vista panoramica del porto si ha percorrendo il belvedere di Via Carlo del Croix.
IL PORTO TURISTICO
Il porto turistico Marina di San Pietro è un’accogliente ed elegante struttura che consente l’attracco a 300 imbarcazioni, dagli 8 ai 30 metri. I diportisti trovano nel porto Marina di San Pietro molteplici servizi a loro dedicati come area tecnica, docce, noleggio biciclette, servizio di accompagnamento ai punti di imbarco delle motonavi oltre a diverse occasioni di ristoro e divertimento.
Proprio nel piazzale retrostante ai moli di attracco è possibile gustare l’ottima cucina termolese, a base di pesce. Il bar della struttura è un luogo di relax dal quale è possibile godere di una vista suggestiva del vicino Borgo Antico soprattutto al tramonto.
IL CORSO NAZIONALE
Il Corso Nazionale rappresenta il cuore della città Ottocentesca, è il centro della vita cittadina, la via del passeggio e dei negozi. Fu costruito intorno al 1850 e in pochi anni divenne il viale più importante perché collegava la vecchia città, stretta tra le mura del borgo, alla nuova Termoli. Il Corso Nazionale incrocia Corso Umberto I, viale che porta alla stazione ferroviaria.
I MERCATI
I mercati rionali di Termoli sono sempre affollati dai termolesi doc e dai turisti che amano scegliere le materie prime più fresche e genuine.
I profumi e i colori dei mercati di Termoli sono quelli del pesce freschissimo e della frutta e la verdura coltivata nei paesi limitrofi, così come le tantissime varietà di pane e formaggi che si producono ancora come nella tradizione molisana.
Ogni mattina in Corso Fratelli Brigida si svolge il così detto mercato di San Timoteo che prende il nome dalla chiesa adiacente. Vi si trovano pesce freschissimo e le verdure di piccoli produttori locali.
Tutti i martedì, venerdì e sabato in via Polonia si svolge un altro ricco mercato dove oltre al pesce fresco e alle verdure locali si trova frutta, formaggi, uova e cereali tutti a chilometro zero.
Inoltre ogni martedì mattina nelle traverse vicine a Via Polonia si trovano moltissimi banchi vendita di abbigliamento, calzature, stoffe e accessori per la casa.
Ogni primo sabato del mese in piazza Giovanni Paolo II si svolge la Fiera alla quale prendono parte venditori ambulanti provenienti anche da fuori regione.
PIAZZA SANT’ANTONIO
Piazza Sant’Antonio è il belvedere del centro della città. Si trova all’estremità del Corso Nazionale e per la sua particolare posizione, offre ai cittadini e turisti una vista mozzafiato sul paese vecchio di Termoli e sul litorale nord, fino ad arrivare al golfo di Vasto e le montagne della Maiella.
Al centro della piazza c’è la grande vasca di marmo della fontana dedicata a Sant’Antonio.
Piazza Sant’Antonio prima degli anni Cinquanta era la villa Comunale di Termoli, ricca di aiuole e alberi. Oggi ospita su un lato la Galleria Civica, ex chiesa di Sant’Antonio all’interno della quale si organizzano mostre, concerti e convegni, mentre alle spalle si trova il palazzo del Municipio.
PIAZZA VITTORIO VENETO
Piazza Vittorio Veneto è per tutti i termolesi “Piazza Monumento” perché in questa, che da sempre viene considerata il salotto della città, si erge il Monumento ai caduti. Piazza Vittorio Veneto, un tempo chiamata Piazza Benito Mussolini è il punto di incontro di cittadini e turisti.
E’ un luogo di sosta e ristoro grazie alla presenza di molti bar e locali, aree verdi e panchine ed è luogo destinato a diverse manifestazioni dell’estate Termolese. Il Monumento dei Caduti, inaugurato il 18 Agosto 1926, è opera dello scultore Campobassano Enzo Puchetti e fu eretto per onorare i caduti della Grande Guerra.
Su Piazza Vittorio Veneto si affaccia la Scuola primaria Principe di Piemonte, costruita in epoca fascista, fu un ospedale militare durante la battaglia del 1943 quando le truppe inglesi della Royal Marine dell’ VIII armata comandata dal Generale Montgomery, sbarcavano a Termoli per liberarla dall’occupazione tedesca.
Ancora oggi sulla facciata è possibile notare i fasci littori e l’indicazione dell’ “anno fascista” in cui la scuola è stata costruita.
PIAZZA BISCEGLIE
Risalendo la scala a chiocciola che si trova al porto ci si trova in Piazza Bisceglie. Qui si trova l’Istituto “Gesù e Maria”, un luogo della Storia di Termoli: dapprima orfanotrofio, alla fine del primo conflitto mondiale fu adibito ad istituto magistrale e successivamente a scuola media. Nella notte tra il 2 e il 3 Ottobre del 1943 durante la seconda guerra mondiale, a Termoli sbarcarono le truppe della Royal Army, sotto il comando del Generale Montgomery.
L’istituto fu pacificamente occupato dalle truppe da sbarco inglesi e adibito a centro di pronto soccorso per feriti militari e civili. Negli anni Ottanta l’Istituto fu sede di un liceo linguistico parificato e fino alla fine degli anni Novanta di una sezione di scuola materna. Oggi all’interno dell’istituto si trovano gli uffici della Caritas e il servizio della Mensa Solidale.
SAN BASSO
Nel mese di Agosto, tra le tante manifestazioni programmate per lo svolgimento dell’estate termolese, spicca la ricorrenza dei solenni festeggiamenti in onore del Patrono San Basso.
Nel corso delle celebrazioni che si svolgono nei due giorni dedicati al protettore della città di Termoli, 3 e 4 Agosto, il momento più suggestivo è quello della processione nel mare; la statua del Santo, sistemato sul peschereccio prescelto dalla sorte, riccamente addobbato, viene portata in mare accompagnata dalla flotta degli altri pescherecci carichi di fedeli e motoscafi. L’itinerario in mare si svolge tra la spiaggia di Rio Vivo e quella di Sant’ Antonio.
Al ritorno nel porto, la processione prosegue nelle stradine del borgo dei pescatori, dove la statua sosta per tutta la notte. Nel pomeriggio del giorno 4 la statua viene riportata in processione nella cattedrale.
Questa festa rappresenta per la popolazione di Termoli un modo per chiedere al Santo una sorta di protezione per i pericoli del mare ed un buon augurio per la pesca. La tradizione vuole che nel giorno della festività, nessuno al mare si bagni in segno di devozione al Santo. Da secoli la cripta della Cattedrale, zona sottostante al presbiterio e di epoca diversa rispetto alla struttura attuale della Cattedrale, si onora di conservare le Reliquie di due venerati corpi, quelli di San Basso e di San Timoteo. Il rinvenimento delle Sante Ossa di San Basso avvenne nel 1761, nella parte corrispondente all’abside di sinistra, mentre quelle di San Timoteo vennero trovate, nel 1945, nell’abside di destra.
FERRAGOSTO
Il 15 di Agosto si ricorda l’evento dello sbarco turco con una rappresentazione storico-popolare fatta di comparse in costume e di musicanti. Tale manifestazione va a rafforzare quello che era l’unico segno rimasto negli anni del ricordo dell’evento storico legato a Pialì Pascià, ovvero il caratteristico e suggestivo “Incendio del Castello“.
Questo altro non è che una simulazione, con fuochi pirotecnici, dell’incendio provocato appunto dai turchi e che, più con fantasia che con fede storica, va ad interessare le mura antiche del borgo e il suo castello. Tale spettacolo pirotecnico è l’unico ricordo dell’evento che da sempre il 15 di Agosto viene effettuato con notevole richiamo nella cittadina adriatica di turisti e curiosi.
LA GASTRONOMIA TERMOLESE
La gastronomia termolese è tipicamente marinara, ma fa ampio uso dell’olio prodotto sulle colline vicine. Il piatto tipico per eccellenza è “u’ bredette alla termolese”, pasto serale dei pescatori di ritorno a casa dalle paranze.
Altri piatti tipici sono:
Pasta alla chitarra con sugo di seppie e/o calamari;
I fesille (i fusilli con sughi di verdure in bianco o al ragù al pomodoro);
I sécce (seppie) e ‘pisille;
I pulepe ‘mbregatorie (I polpi “in purgatorio”);
I trejje (le triglie) alla ‘ngorde (ingordo);
I trejjezzole (triglie piccolissime);
U pappòne (il pappone);
A mertiscene (la torpedine);
I tubettini con ‘i maruzzelle (pasta tubetti con lumachine di mare);
I pulepe arrecciate (polpi con olio di oliva in padella);
U scescille;
I scarpelle di Natale: pasta di pane lievitata e fritta;
I cacate de ciavele: piccole palline di pasta fritta ricoperte di miele.
Paesi limitrofi a Termoli
San Giacomo degli Schiavoni (CB) 5,5 km
Campomarino (CB) 6,1 km
Portocannone (CB) 8,1 km
Guglionesi (CB) 11,3 km
San Martino in Pensilis (CB) 12,7 km
Petacciato (CB) 14,5 km