Caramanico Terme, centro noto per la ricchezza artistica e per la presenza del centro benessere e di cura: “Terme di Caramanico”, inoltre è , posta su uno sperone roccioso a m.650 sul livello del mare nel cuore del Parco Nazionale della Majella, si sviluppa nella splendida valle dell’Orfento, che comprende l’omonima Riserva Naturale Orientata.
Caramanico Terme località termale e turistica
Caramanico è una importante e rinomata stazione termale e le proprietà terapeutiche delle sue sorgenti, fra le più sulfuree d’Europa. Le acque sono particolarmente indicate per la cura di patologie respiratorie, osteo-muscolari e della pelle ma anche per disintossicarsi e migliorare la diuresi.
Le origini dell’antico borgo sono riconducibili all’Alto Medioevo, all’epoca dell’insediamento longobardo nella regione.
Di grande fascino è il suo centro storico, caratterizzato da strette vie su cui si affacciano le abitazioni con graziosi portali in pietra sormontati da stemmi gentilizi, ornamenti rinascimentali e barocchi. Di particolare interesse è la Chiesa di S. Maria Maggiore (o S. Maria Assunta), costruita in pietra locale.
L’interno a tre navate conserva notevoli altari barocchi, pregevoli tele e statue del XV sec. e un ostensorio di rame dorato di Nicola da Guardiagrele (1380-1471). Più avanti, si incontra la Chiesa di S. Nicola di Bari del XV sec. che si presenta con l’imponente facciata in stile neoclassico con tre portali barocchi. Più avanti troviamo la chiesa
L’interno, a tre navate, divise da una doppia fila di pilastri, conserva altari secenteschi e pregevoli tele. All’estremità del centro abitato vi è la quattrocentesca Chiesa di S. Maurizio con portale neoclassico e interno a tre navate. Percorrendo il pittoresco viale che conduce nella zona alta si incontra la Chiesa di S. Lorenzo dei frati cappuccini , del 1585. Nel corso degli anni ha subito vari rifacimenti e trasformazioni, oggi dell’antica chiesa cappuccina rimangono il tabernacolo ligneo, un pregevole paliotto in cuoio e la grande pala dell’altare maggiore. Appena fuori dal paese si trova la Chiesa di S. Tommaso D’Aquino, opera dei Monaci di Casauria di notevole valore artistico ed è il più interessante tra i numerosi edifici religiosi di Caramanico.
La sua costruzione risale agli inizi del XIII secolo. La facciata con tre portali conserva interessanti ornamenti e sculture romaniche e gotiche. L’interno si presenta a tre navate divise da pilastri sui quali poggiavano inizialmente archi ogivali, dei quali qualcuno è ancora in sede, con il pavimento a tre livelli. Entrando, l’elemento architettonico che attira subito l’attenzione è la “colonna santa”, colonna con fusto quadrangolare con un originalissimo capitello ad ombrello.
Quasi tutti gli ornamenti della chiesa rimandano al repertorio decorativo dell’Abbazia di S. Clemente a Casauria. Da visitare anche il Centro di visita del Parco, il Museo Naturalistico “P. Barrasso” e l’area faunistica della lontra.