Costa meno una casa in paglia o una casa normale?
La casa in paglia (utilizzando la tecnica delle balle) rispetto alle abitazioni “tradizionali”, si può risparmiare dal 50% al 75% sul costo delle murature. Il costo delle murature sull’intero fabbricato incide circa un 20%. Il risparmio totale quindi sarà un 10% – 15%. Questo perchè una casa in paglia è a tutti gli effetti una casa normale e quindi con costi sui quali è difficoltoso risparmiare: il progetto, i rilievi topografici, l’indagine geologica, il permesso di costruire, gli oneri di urbanizzazione, i calcoli strutturali, le fondazioni, la struttura, le porte, il tetto, le finestre, gli impianti elettrici, la luce, il gas, le varie certificazioni, ecc…
Il risparmio sul costo di realizzazione è di un 10% – 15%, il vero risparmio in denaro è da calcolare a lungo termine. Costruire una casa con questa tecnica significa avere un immobile energeticamente efficiente, in classe A o classe A+, questo indica che i costi di riscaldamento si riducono sensibilmente e addirittura azzerarsi.
Con questa tecnica si realizzano proprietà in grado di scaldarsi solamente con l’energia solare.
Quant’è la vostra bolletta annua? Con una casa in paglia, dimenticatela …
Infine, ma non meno importante, la sostenibilità. Tutta la casa è fatta in materiale organico, e gran parte di questo è veramente a chilometro zero: il materiale per i muri può essere chiesto al contadino più vicino, specificandogli solo che le balle di paglia devono essere compresse al massimo possibile. L’intonaco interno, ma non l’esterno, che deve resistere alla pioggia, può poi essere in terra cruda, cioè un misto di argilla e sabbia raccolte nella zona, che oltre a essere sostenibile, ha anche il vantaggio di assorbire e rilasciare umidità, aumentando ulteriormente il comfort. Il tutto senza sacrificare nessuno dei servizi moderni delle case tradizionali.
Le moderne case in paglia sono tutt’altro che favole, queste abitazioni devono soddisfare gli stessi standard di durata e sicurezza di quelle tradizionali e in più offrono vantaggi unici fra cui, la possibilità di auto costruirle completamente o in buona parte.
Realizzare una casa in paglia somiglia molto al gioco del “lego”; si tratta sostanzialmente di sovrapporre, su fondamenta in cemento impermeabilizzate per impedire la risalita di umidità, mattoncini di circa 45 x 35 x 100 cm e 20 kg di peso, cioè balle di steli di cereali seccati e fortemente compressi, a formare i muri dell’abitazione. A legare le balle/mattoncini fra loro, pali di legno introdotti al loro interno secondo schemi precisi.
I muri vengono poi pressati ulteriormente con cinghie e coperti con uno spesso strato di intonaco, che protegge la paglia dagli agenti esterni e rinforza la struttura. Il tutto viene, infine, sormontato da un tetto di legno e anch’esso isolato con paglia.
Ed è un gioco che una persona, con un po’ di coraggio e sotto il coordinamento di un esperto o dopo aver frequentato un corso di formazione, può anche tentare di giocare da solo, risparmiando molti soldi.
Dubbi e pregiudizi (che sicuramente stanno aggirandosi nella mente di molti lettori).
Il primo da dissipare la resistenza al fuoco o terremoti e alla durata nel tempo, visto che la paglia potrebbe essere aggredita da insetti o dall’umidità. Dubbi legittimi, ma non fondati. Diverse prove in laboratorio hanno mostrato che un muro di paglia intonacato resiste più tempo a un fuoco a 1100 °C di uno in calcestruzzo 90 minuti contro 30. La ragione è che la paglia compressa, mancando di ossigeno al suo interno brucia molto lentamente. Lo stesso per quanto riguarda i sismi; test su banchi di prova che simulavano scosse molto aggressive, hanno mostrato una resistenza straordinaria delle elastiche case di balle di paglia. Infine la durata nel tempo; la paglia, non è fieno, che contiene parti delle piante proteiche o grasse, e quindi deperibili, ma solo lo stelo dei cereali, cioè cellulosa essiccata che, isolata da guaine impermeabili in basso e in alto e dall’intonaco ai lati, si rivela inerte e duratura, tanto che alcune delle prime case costruite in balle di paglia sono ancora utilizzate dopo 130 anni.
Per garantire queste durate la paglia deve essere assolutamente asciutta prima di sigillarla, e i muri devono essere sempre tenuti in ottimo stato, e ogni crepa si dovesse formare prontamente riparata per impedire all’acqua di filtrare dentro, soprattutto se si vive in aree umide, come le rive dei laghi.
Una casa a prova di allergie.
La casa di paglia non sviluppa allergie, diversamente dal fieno. Il materiale non viene trattato nella fase di imballaggio e non emette sostanze nocive o allergeni, l’intonaco a base di argilla che ricopre le pareti è sicuramente un’ulteriore garanzia.
TEMPI E COSTI DI REALIZZAZIONE
La struttura grezza di una casa in paglia può essere completata in meno di tre settimane. La messa in opere delle balle è molto veloce: in poche ore possono essere innalzate tutte le pareti. Se l’edificio è ben progettato può durare per secoli. Basta assicurarsi che sia ben protetto con dei buoni intonaci. Essendo considerato un materiale di scarto, la paglia ha costi molto bassi: il prezzo di una balla varia dai 2,5 ai 3,5 euro. Valutando una casa di 150 mq, per la quale occorrono 400 balle, si arriva a un costo totale di circa € 1.000 –€ 1.400. Per la costruzione si può risparmiare programmando corsi e campi di lavoro e facendo il più possibile autocostruzione, ovviamente sotto la guida di un tecnico qualificato nel settore.
Dice un antico proverbio giapponese:
“E’ meglio ridere in una casa di paglia che piangere in un castello”.