Aloe vera vuol dire “amaro”, dall’ebraico “allal” o anche dall’arabo “alloch”. L’aloe vera è una pianta perenne della famiglia delle Liliacee a cui ne fanno parte oltre 200 specie soprattutto africane (è anche la denominazione dell’agave americana che ha foglie molto simili a quelle delle piante di aloe) ma ormai l’habitat in cui cresce comprende il Mediterraneo, l’India, gli Stati Uniti, il Messico, le Antille, Arabia, Australia. Predilige i climi caldi e secchi in cui la temperatura non scende mai al di sotto dello zero.
L’aloe vera e le sue proprietà curative e terapeutiche
Definito elisir di benessere e salute l’Aloe è una pianta dalle molteplici virtù e dagli svariati utilizzi. Già gli antichi romani la utilizzavo per attenuare le ferite che i soldati si procuravano durante le battaglie le attribuivano proprietà cicatrizzanti. Secondo gli antichi egizi, è una tradizione che si è tramandata fino a oggi, erano soliti piantare dell’aloe all’ingresso di una nuova casa, così da potersi assicurare lunga vita e felicità. Citazioni circa le virtù terapeutiche dell’aloe vera si ritrovano nei manuali medici della dinastia Sung, datati intorno al 1276 a.C., e pare che anche Nefertiti e Cleopatra usassero la sua polpa sul viso come crema idratante per mantenere la pelle giovane. In Grecia il suo succo si mescolava alla mirra per disinfettare il cavo orale, e Cristoforo Colombo annotava nei suoi diari come l’estratto di aloe vera fosse una specie di medicina tuttofare per curare i naviganti durante le lunghe traversate oceaniche.
L’aloe vera è caratterizzata da foglie carnose, succulente e dal margine seghettato. Dal centro della pianta si sviluppa un fiore dalla forma tubulare, con steli lunghi. Dalle foglie dell’aloe vera è possibile ottenere due tipi di estratti: il succo condensato e il gel. Utilizzati come sostanze terapeutiche, possiedono costituenti chimici, indicazioni e interazioni farmacologiche diverse fra loro.
Il gel fresco racchiuso nelle foglie carnose dell’aloe, ha un effetto rigenerante sui tessuti.
Di seguito i dieci benefici di questo superfood.
- Depurante. L’aloe è in grado di disintossicare l’organismo dalle tossine. Non solo, i suoi saccaridi aderiscono alle pareti dell’intestino formando una barriera protettiva che impedisce l’assorbimento di sostanze dannose.
- Lassative. L’aloe è un’alleata del sistema digestivo: stimola la flora batterica e migliorando al contempo l’assorbimento delle sostanze nutritive. Per questo motivo riduce gli effetti collaterali dei farmaci sull’apparato digerente come acidità di stomaco, crampi e stitichezza.
- Antitumorale. Come abbiamo appena visto l’Aloe è particolarmente efficace nel prevenire differenti tipi di cancro (colon, prostata, seno, polmoni, ovaie e cervello). Non solo, questa pianta è un valido supporto a radioterapia e chemioterapia, in quanto ne limita gli effetti negativi come perdita di capelli, nausea, bruciature.
- Lenitivo. L’aloe offre un sollievo immediato alle punture di zanzare ed altri insetti, di meduse e perfino di ortica. Il suo potere lenitivo si estende anche alle scottature (sia quelle in cucina sia quelle dovute al troppo sole)
- Coagulante. L’aloe è in grado di riparare rapidamente tessuti e membrane, perciò viene utilizzata non solo sulle ustioni ma anche su ferite, eczemi e vesciche, per accelerare la guarigione.
- Cura della pelle. L’aloe ha un ‘azione dermoprotettiva, idratante ed emolliente. Per questo motivo tale pianta viene abbondantemente utilizzata dall’industria della bellezza in saponi, creme e bagnoschiuma.
- Cura dei capelli. L’aloe è un eccezionale balsamo in quanto rende i capelli lucidi, e protegge il cuoio capelluto. Inoltre può essere usata contro la forfora e la calvizie.
- Cura dei Denti. L’aloe è un efficace battericida. Per questo può essere utilizzata all’interno di una corretta igiene dentale: pulisce i canali e contrasta la placca. Inoltre la sua azione coagulante è efficace anche sull’afte, e sulle ferite interne al cavo orale.