Pietrabbondante Isernia è un ridente paesino dell’Alto Molise, situato a 1027 metri sul livello del mare, addossato con le sue casette alla nuda roccia, sovrastato dalla cupola verdeggiante e selvosa del monte Caraceno (1250m sul livello del mare) e protetto dall’impavido guerriero sannita che troneggia sulla piazza. Tutt’intorno è un tripudio di natura incontaminata e silente, monti dietro monti, vallate immense, paesi sparpagliati qua e là, campi straripanti di fiori variopinti.
Molise
Pietrabbondante
Pietrabbondante Isernia
incastonato fra enormi massi detti “Morge” ai piedi del monte Caraceno
La statua raffigura l’antico milite sannita così come lo avevano voluto gli ideatori per rappresentare al meglio il sacrificio dei caduti pietrabbondantesi nella prima guerra mondiale, quella del 1915-1918. L’altezza totale del Monumento è di mt. 7,00 di cui mt. 4,00 del basamento e mt. 3,00 del fante. Sui lati del basamento furono scritti. con lettere fuse nel bronzo i nomi dei caduti.
La chiesa di Pietrabbondante Isernia è dedicata a Santa Maria Assunta in cielo, è perciò molto sentita la sua festa, che ricorre il 15 Agosto, da tutto il paese che la festeggia come la tradizione vuole, con una processione portata però in spalla da sole donne. Essa si staglia perfettamente contro la nuda roccia nella “Morgia della Croce” troneggia nella sua semplicità al di sopra del paese, sfidando i venti e le intemperie, richiama con il suono delle campane, che riecheggiano lontane gli abitanti di Pietrabbondante. La chiesa sorge su una sommità dalla quale si può godere un magico e spettacolare panorama costituito da monti, boschi, paesi e vallate.
Il vero tesoro di Pietrabbondante Isernia costituito dal complesso ellenistico – italico sito in località Calcatello. Sul pendio di Monte Saraceno, i Sanniti edificarono un maestoso complesso di culto costituito da un teatro, un tempio e due edifici porticati ai lati di quest’ultimo. I lavori iniziarono alla fine del II secolo a. C. e terminarono nel 95 a. C.
L’edificio, così articolato, era destinato sia al culto che alle attività istituzionale, perché, se nel grande tempio si svolgevano riti religiosi, nel tetro si riuniva il senato per adottare deliberazioni importanti nell’interesse dello Stato.
Scorci di Pietrabbondante Isernia